Il Bilancio di Cogeme SpA è parte del Bilancio consolidato del Comune. Dai documenti emerge che:
• La gestione ordinaria di Cogeme SpA risulta in perdita di 1,3 milioni. Dal 2016 al 2021 la perdita operativa cumulata ammonta a ben 5,8 milioni di € in 6 anni e non risultano cambi di strategia utili a modificare l’andamento.
• La situazione economica nel 2021 si è riequilibrata solo grazie ai proventi dalle partecipazioni per ben 4,4 milioni (LGH 3,4 milioni €, A2A 1 milione) di entità eccezionale considerato che LGH è oggi venuta meno a mezzo della fusione con A2A.
• Negli ultimi anni le rendite delle partecipazioni sono state utilizzate a copertura della deficitaria gestione ordinaria, conseguentemente sono venute meno risorse liquide.
• La rivalutazione della partecipazione in Acque Bresciane attraverso AOB2 per ben 5,1 milioni € rappresenta un dato da soppesare con attenzione nella lettura dell’utile di bilancio di 8,6 milioni nel 2021.
• Con riferimento ai debiti al netto delle disponibilità liquide, si osserva che l’indebitamento bancario netto passa da 14,5 milioni del 2020 ai 22,7 milioni di € al 31.12.2021; nel 2016 lo stesso indebitamento era di 7,8. All’aumento dell’indebitamento non paiono però corrispondere uguali ritorni economici.
• L’indebitamento è stato ottenuto impegnando le azioni di A2A in portafoglio (conf. Nota Collegio Sindacale).
• Si osservano nell’attività svolta garanzie rilasciate per 12,8 milioni ed erogazioni in denaro per circa 15 milioni a Cogeme Nuove Energie Srl.
• Dalle osservazioni sopra svolte emerge che le attività direttamente gestite dal Gruppo (Gandovere Depurazione, Cogeme Nuove Energie, Cogeme Spa) non riesce, sommariamente, a produrre utili di gestione ordinaria e Cogeme Spa si trova a -1,3 milioni (Cogeme Nuove Energie e Gandovere Depurazione appena sopra la perdita con + 0,6 milioni).
• Il capitale investito, al 31 dicembre 2021, di circa 63 milioni porta quindi, in conclusione, una prospettiva di risultato economico negativo.
• I comuni di Erbusco e Paderno Franciacorta hanno espresso fin dal 2017 la volontà di cessare la propria partecipazione, ma l’importo dovuto per il rimborso della loro quota pari al 10,939% del capitale non risulta considerato nella gestione finanziaria della Società.
• Infine è necessario ricordare che le attività svolte da Cogeme sono sottoposte al rischio di impresa: tale rischio grava in capo al patrimonio in esse investito dai propri membri comunali. Tali considerazioni, emerse anche nella riflessione di alcuni azionisti di Cogeme Spa, comportano una lettura molto critica in ordine alle scelte che hanno portato al presente bilancio consolidato.
• Mi domando, visto il trend, se le attività industriali e commerciali non debbano essere ripensate, al fine d’interrompere il ciclo di risultati infruttuosi. In tal senso mi auguro ci siano in corso valutazioni della nostra amministrazione, volte a trovare strategie che abbiano poi effetti positivi per i cittadini anche in termini di servizi ad utilità pubblica non altrimenti disponibili o più vantaggiosi.
Valentina Remonato, Capogruppo Rovato 2020 – Consiglio del 29.09.2022