La frammentazione che oggi avviene del verbale in delibere è in aperto contrasto con il nostro regolamento, così come è illegittima la mancata verifica da parte dei Consiglieri di tutti i fatti intervenuti in Consiglio comunale.
Evidenzio presentando questo emendamento che il Consiglio continua a non essere chiamato a verificare il fedele resoconto dell’andamento della seduta consiliare, in violazione dell’Art. 61 del nostro regolamento, che invece richiede tale attività. In particolare, mancando il fedele resoconto resta omessa dalla verifica dei Consiglieri la verifica della deliberazione del primo punto e quindi di tutti i fatti intervenuti all’inizio della seduta; fatti riepilogati invece nella trascrizione finalmente da me ottenuta dal Comune, dopo tre anni di richieste illegittimamente respinte. Un primo passo è stato fatto, ma la strada per il rispetto dell’Art. 97 della Costituzione, norma che tutela il buon andamento degli Enti pubblici, non è ancora compiuta. Questo importante passaggio potrà avvenire solo con il pieno rispetto del regolamento; fondamentale passo avanti in questa direzione è ottenere che tutti i fatti descritti nelle deliberazioni messe a disposizione dei cittadini siano verificati dal Consiglio comunale. Sicuramente tra questi fatti vi sono state le mie osservazioni avvenute nell’ultima seduta, riferite all’assenza di un verbale che sia, come previsto dal regolamento, cito testualmente, “il fedele resoconto dell’andamento della seduta consiliare”.
Ritenendo doveroso richiamare il Consiglio ai suoi doveri, sono a presentare il seguente emendamento: “Gentile Presidente del Consiglio, la sottoscritta Consigliere presentatore sottopone a questa assemblea il seguente emendamento. Alla proposta deliberativa di cui al punto n. 1, “Approvazione verbali seduta del 28.09.2023”, si propone che il testo della deliberazione sia così emendato: dopo le parole “visti i verbali delle seguenti deliberazioni approvate dal Consiglio comunale della seduta del 28.09.2023”, inserendo “n. 28 del 28.09.2023 Approvazione verbali seduta del 20.07.2023”, e dopo le parole “delibera” inserendo “di approvare i verbali di deliberazione approvati nella seduta del Consiglio comunale del 28.09.2023 n. 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34”. Valentina Remonato.”
Quindi risulta chiaro che non si può omettere il punto 28 intervenuto nella stessa seduta a discapito dell’obbligo dei Consiglieri di controllare tutti i fatti, come richiesto dal regolamento.
Valentina Remonato, 23.11.23