Indice

1 Surroga

2 Verbale

3 Bilancio – Intervento Giunta

4 Comunicazione Variazione di Piano Esecutivo di Gestione

5 Prelievo Giunta (n. 156 del 05.08.2024)

6 Bilancio 5ª variazione

7 Bilancio Consolidato (Cogeme SpA)

8 Tributi (Regolamento Generale sulle entrate del Comune)

 

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Surroga ⬆️

È doveroso precisare, riguardo alla presente deliberazione, il dispositivo dell’art. 38 TUEL. Quest’ultimo al punto 8 sancisce che “Le dimissioni dalla carica di consigliere, indirizzate al rispettivo consiglio, devono essere presentate personalmente ed assunte immediatamente al protocollo dell’ente nell’ordine temporale di presentazione… Esse sono irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci. Il consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari, con separate deliberazioni, seguendo l’ordine di presentazione delle dimissioni, quale risulta dal protocollo”.

Quindi, prendendo ad esempio le dimissioni della consigliera uscente, presentate il 12 luglio 2024, il consiglio comunale ai fini della deliberazione della surroga avrebbe dovuto essere fissato entro lo stesso mese di luglio e non certo come sta avvenendo a fine settembre.

Applicando correttamente la normativa, il Consiglio non sarebbe rimasto senza uno dei suoi componenti per mesi. È evidente che la vita delle persone possa cambiare in 4 anni; è ben possibile che persone che si sono candidate a consigliere comunale nel 2020 non siano nella possibilità di ricoprire questo ruolo 4 anni dopo. Il legislatore, consapevole di questa possibile situazione, ha previsto un periodo massimo di 10 giorni tra la data delle dimissioni e la surroga del consigliere.  Ne consegue la grave situazione di carenza di rappresentanza delle minoranze.

Se le attività si fossero svolte correttamente, si sarebbe arrivati alla nomina di questo quinto consigliere in pochi mesi. Si deve invece osservare la triste circostanza che il consiglio è privo di uno dei suoi componenti da novembre 2023.

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Verbale⬆️

Il verbale del Consiglio Comunale viene attualmente diviso in delibere separate, cosa che va contro il nostro regolamento. Inoltre, i consiglieri non verificano tutti i fatti avvenuti durante le sedute, come invece dovrebbero fare. Nella deliberazione di oggi, il conteggio risulta particolarmente creativo, si legge: 18,20,21. Vi dico gentili consiglieri che fine ha fatto il numero 19?

Il Consiglio Comunale ha il dovere di assicurarsi che il verbale sia completo e accurato.

Ai sensi dell’art. 61 del nostro Regolamento, il verbale della seduta deve essere sottoposto ad approvazione del Consiglio comunale. Ai sensi dell’art. 60 Il verbale costituisce il  fedele resoconto dell’andamento della seduta consiliare e riporta  i motivi principali della discussione, il testo integrale della parte dispositiva della  deliberazione ed il numero dei voti favorevoli, contrari ed astenuti su ogni proposta di deliberazione.

Com’è possibile che invece in questo ordine del giorno denominato “Approvazione verbali seduta dell’11.07.2024” sparisca la deliberazione n. 19 e manchi il fedele resoconto dell’andamento della stessa?

Invito ogni singolo consigliere a richiedere il rispetto dei propri diritti di verifica.

L’art. 21 del nostro regolamento sancisce che i consiglieri hanno diritto d’iniziativa su ogni argomento sottoposto a deliberazione del Consiglio comunale chiarendo che  “3.  I consiglieri comunali hanno facoltà di presentare proposte di emendamenti, anche nel corso della seduta consiliare, sulle proposte di deliberazione iscritte all’ordine del giorno della riunione del Consiglio comunale.  4.  Costituiscono emendamenti le correzioni di forma, le modificazioni, integrazioni e parziali sostituzioni del testo della proposta di deliberazione. Gli emendamenti sono presentati in forma scritta al Presidente. Ciascun consigliere può presentare più emendamenti, modificarli o ritirarli fino al momento in cui la discussione è chiusa. Un emendamento ritirato dal proponente può essere fatto proprio da un altro consigliere. 5.  Per le proposte di emendamenti presentate nel corso della riunione, il Segretario generale, qualora non sia presente in aula il dirigente competente per materia, esprime parere nell’ambito delle sue competenze. Su richiesta del Segretario generale o del dirigente competente per materia, al fine di acquisire i necessari elementi di valutazione, l’ulteriore trattazione della proposta di deliberazione è rinviata ad altra seduta, sempre che tali elementi non siano acquisibili nel corso della riunione.”

Chiaro quindi che il Presidente del consiglio non ha alcun potere di non ammettere il presente emendamento sono a presentarvi quanto segue.

 

Rovato, 26/09/2024

Gent.le Presidente del Consiglio,

la sottoscritta, consigliere presentatore, sottopone a questa assemblea il seguente emendamento alla proposta deliberativa di cui al punto 2) Approvazione verbali seduta dell’11 luglio 2024.

Si propone che il testo della deliberazione sia così emendato:

dopo le parole <<Visti i verbali delle seguenti deliberazioni approvati dal Consiglio Comunale nella seduta dell’11 luglio 2024 ″>> inserendo, dopo il n. 18 e prima del numero 20 il <<n. 19 “Approvazione verbali seduta del 22 aprile 2024”>>.

Valentina Remonato

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Bilancio – Intervento Giunta ⬆️

Ratifica deliberazione adottata dalla Giunta Comunale n. 152 del 29/07/2024 “Quarta Variazione al Bilancio di previsione 2024-2026”.

Il Collegio dei Revisori ha ribadito l’obbligo di ratifica della delibera di Giunta Comunale mediante apposita deliberazione in Consiglio Comunale nei successivi 60 gg. dalla predetta delibera di Giunta ai sensi degli artt. 42, 4° comma, e 175, 4° e 5° comma del Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

Ai sensi dell’art. 54 del nostro regolamento si procede all’esame degli argomenti secondo l’ordine del giorno.

Ai sensi dell’ art. 21 Cons. Com. I consiglieri hanno diritto d’iniziativa su ogni argomento sottoposto a deliberazione del Consiglio comunale.

La variazione è stata giustificata per le seguenti necessità

  • Sistemazione straordinaria e tinteggiatura delle aule scolastiche per prepararle per l’anno scolastico 2024-2025.
  • Modifiche al progetto dell’area ex Cinema Corso (Città della Cultura) richieste dalla Sovraintendenza Archeologica per rispettare il cronoprogramma del PNRR.
  • Realizzazione urgente di una vasca idraulica nell’area del mercato per rispettare i vincoli ambientali del PNRR (DNSH).

È invece necessario osservare che:le tempistiche per le opere scolastiche non sono state pianificate per tempo? L’opera di tinteggiatura ben poteva essere pianificata senza farla divenire un’urgenza.

la vasca idraulica risulta un obbligo, pertanto doveva essere pianificata in anticipo e non fatta diventare un’emergenza dell’ultimo minuto.

Le modifiche al progetto all’ex Cinema Corso indicate dalla Sovraintendenza Archeologica come mai non erano state valutate a tempo debito nella stesura del progetto. Ritengo significativo che l’aspetto archeologico non sia stato correttamente valutato a tempo debito addirittura facendolo divenire un’urgenza. Considerato in particolare che i progetti legati al PNRR richiedono il rispetto di tempistiche serrate al fine di evitare la perdita dell’investimento stesso.

Sembra da queste deliberazioni che l’urgenza non derivi da imprevedibili circostanze, ma da evidenti errori di valutazione.

Sul punto è necessario concludere evidenziando come il parere dei revisori dei conti ha sottolineato l’importanza di monitorare attentamente le entrate per garantire il rispetto degli impegni di spesa derivanti dalla variazione.

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Piano Esecutivo di Gestione⬆️

Comunicazione Variazione di Peg adottata dalla Giunta con deliberazione n. 155 del 05.08.2024 

Con questo intervento la Giunta ottiene:

la Creazione di un nuovo capitolo di spesa per contributi alle imprese del settore commerciale, destinati a un progetto denominato “Negozi sfitti” (Bando Regionale della Lombardia) a cui viene assegnata una somma di €30.000. A fronte di questo aumento osserviamo l’importo sottratto ai CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI SETTORE COMMERCIO.

Variazioni per la gestione dei rifiuti, dove  vengono stanziati fondi aggiuntivi per lo smaltimento dei rifiuti differenziati (+€8.250) e per i rifiuti indifferenziati (+€6.750), mentre viene ridotta la somma destinata alla raccolta dei rifiuti abbandonati (-€15.000).

Queste variazioni comportano una riallocazione delle risorse già stanziate. Nonostante le variazioni compensative siano di competenza della Giunta è necessario evidenziare che le stesse in un’ottica di buona dinamica politica avrebbero dovuto essere discusse preventivamente in Consiglio al fine di garantire maggiore trasparenza e coinvolgimento. In particolare risultando evidente che la scelta di togliere 15.000 euro dall’attività di raccolta dei rifiuti abbandonati ha un notevole impatto sulla cura del nostro territorio.  Così come avrebbero dovuto essere ascoltate le opinioni delle minoranze sulla riduzione dei contributi previsti alle associazioni, a cui tanto tutta la nostra comunità deve. Infatti, è doveroso ribadire che grazie alle associazioni godiamo di servizi che aumentano la qualità di vita di tutti, grazie all’incredibile lavoro dei volontari percepiamo servizi di estrema utilità sociale. Ci troviamo invece ad osservare fatto compiuto, senza aver potuto proporre un’utile riflessione prima che tali scelte fossero adottate.

 

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Prelievo Giunta ⬆️

Comunicazione deliberazione della Giunta Comunale n. 156 del 05.08.2024 “Prelievo dal Fondo di Riserva – Annualità 2025-2026.”.

Le spese per lo smaltimento dei rifiuti differenziati sono risultate superiori a quelle previste. La necessità di incrementare il capitolo relativo deriva dall’avvio di una nuova procedura di affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti derivanti dal servizio di igiene urbana comunale. È stato quindi disposto il prelievo di €34.850 per ciascuna annualità (2025 e 2026).

Questa decisione ha lasciato solo €2.919 per la prossima annualità, riducendo drasticamente l’importo originario previsto in € 37.769,00.

Conseguentemente emerge in tutta evidenzia il rischio di come questo modus operandi esponga al rischio di non avere fondi sufficienti nel Fondo di Riserva per affrontare eventuali situazioni davvero imprevedibili.

Lascia perplessi il dover osservare come lo smaltimento dei rifiuti differenziati sia risultato insufficiente. Evidentemente una corretta pianificazione e previsione delle spese nel bilancio avrebbe evitato un prelievo dal Fondo di Riserva, non era infatti con urgenza, ma in fase di programmazione che avrebbe dovuto essere inserito un budget adeguato per questo servizio essenziale. Non possono che essere espresse evidenti preoccupazioni per non considerati aumenti futuri dei costi o su possibili inefficienze nel processo di gestione dei rifiuti.

È evidente che questo ennesimo uso del Fondo di Riserva, impone serie riflessione sulla necessità di  strategie più efficaci per garantire una maggiore stabilità delle spese correnti, evitando di ricorrere così frequentemente al Fondo di Riserva.

 

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Bilancio ⬆️

La 5ª variazione al bilancio di previsione 2024-2026 del Comune di Rovato meriterebbe di una più puntuale illustrazione.

È necessaria maggiore trasparenza e dettaglio di informazioni rese al Consiglio sulle attività di Cogeme S.p.A. e su come questa società partecipata contribuisca alla gestione complessiva del Comune. società Cogeme S.p.A., partecipata al 21,674%.

Inoltre la documentazione interna al comune mostra un aggiustamento del bilancio comunale per adattarsi a dichiarate esigenze di gestione in base ai risultati di gestione verificatisi fino ad oggi. Ritengo che sarebbe necessaria una maggiore trasparenza in ordine alle scelte politiche alla base delle variazioni di bilancio, ovvero all’origine delle scelte che comportano l’avverarsi di situazioni economiche, ciò consentirebbe l’intervento dei consiglieri in un’ottica di verifica effettiva della prevedibile sostenibilità finanziaria e corretta allocazione delle risorse. Ad oggi purtroppo l’organo politico non risulta effettivamente coinvolto a monte, trovandosi a valutare situazioni economiche originate da valutazioni politiche di cui non è reso edotto. Si tratta in sostanza di ratificare numeri, frutto di scelte di questa maggioranza, scelte avvenute senza alcun confronto con la minoranza eletta dai cittadini.

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Bilancio Consolidato ⬆️

Approvazione del bilancio consolidato per l’esercizio 2023, corredato dalla relazione sulla gestione consolidata, che comprende la nota integrativa, e dalla relazione del collegio dei revisori dei conti.

Il bilancio consolidato riguarda Cogeme SpA. Il collegio dei revisori ha nuovamente evidenziato con riferimento all’eliminazione delle partecipazioni con la relativa quota di patrimonio netto, sono state rilevate differenze negative da annullamento (pertanto quanto pagato è maggiore del valore ottenuto). Il bilancio consolidato non spiega chiaramente le ragioni delle differenze negative da annullamento delle partecipazioni, che riducono il patrimonio netto consolidato. Sarebbero inoltre utili ulteriori valutazioni dell’amministrazione sui documenti ricevuti.

 

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Tributi ⬆️

Modifica al Regolamento Generale sulle entrate del Comune per effetto di quanto previsto dal D.lgs. n. 219/2023 che modifica la L. n. 212/2000.

La presente deliberazione si pone l’obiettivo che le disposizioni concernenti la garanzia del contradditorio e dell’accesso alla documentazione amministrativa tributaria, la tutela dell’affidamento, il divieto del bis in idem, il principio di proporzionalità e l’autotutela valgono come principi. Stabilendo in ogni caso garanzie non inferiori a quelle assicurate dalle disposizioni di riferimento.

Pertanto credo che un maggior tempo a attenzione avrebbe dovuto essere assegnata a questo importante regolamento. Credo che la sua modifica dovrebbe valutare attentamente se viene affrontato adeguatamente l’obiettivo di maggiore tutela per i contribuenti.

Sul punto, credo doveroso osservare, come il principio del contraddittorio dovrebbe essere consentito anche per gli atti automatizzati, sostanzialmente automatizzati, di pronta liquidazione e di controllo formale delle dichiarazioni. La possibilità per l’Amministrazione comunale di attivare un contraddittorio meramente facoltativo riduce il diritto delle persone a dare una corretta rappresentazione dei fatti alle stesse imputati.

 Interventi di Valentina Remonato, Consiglio Comunale di Rovato  26/09/2024