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L’art. 38 comma 8 TUEL sancisce che “Le dimissioni dalla carica di consigliere, indirizzate al rispettivo consiglio, devono essere presentate personalmente ed assunte immediatamente al protocollo dell’ente nell’ordine temporale di presentazione… Esse sono irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci. Il consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari, con separate deliberazioni, seguendo l’ordine di presentazione delle dimissioni, quale risulta dal protocollo”.
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Come chiarito dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno, nel parere del 13 Ottobre 2021 e ancor prima con i precedenti pareri (16 e 17 febbraio 2017), le dimissioni dalla carica di consigliere, disciplinate dall’articolo 38, comma 8, del decreto legislativo n. 267/00, seppur immediatamente efficaci, si distinguono “logicamente e cronologicamente… dal subentro del primo dei candidati non eletti, che si realizza con l’adozione di un atto consequenziale e subordinato entro il termine di legge” (TAR Lombardia n. 245/2006). Il termine è fissato in non oltre 10 giorni.
Prendendo ad esempio le dimissioni della consigliera uscente, presentate il 15 maggio 2024, il consiglio comunale ai fini della deliberazione della surroga avrebbe dovuto essere fissato entro il 25 maggio e non certo come sta avvenendo a metà luglio.
Applicando correttamente la normativa, il Consiglio non sarebbe rimasto senza uno dei suoi componenti per mesi. È ovvio che la vita delle persone cambi in 4 anni; è ben possibile che persone che si sono candidate a consigliere comunale nel 2020 non siano nella possibilità di ricoprire questo ruolo 3 o 4 anni dopo. Il legislatore, consapevole di questa situazione, ha dato un termine di 10 giorni tra la data delle dimissioni e la surroga del consigliere, mentre questo consiglio sta procedendo ignorando completamente la grave situazione di carenza di rappresentanza delle minoranze e lasciando trascorrere mesi tra le dimissioni e la dovuta deliberazione di surroga.
Se le attività si fossero svolte correttamente, si sarebbe arrivati alla nomina di questo quarto consigliere in un paio di mesi dalla data di prime dimissioni, avvenute a novembre 2023. Se il ruolo del consiglio non fosse stato rilegato, da questa maggioranza, al minimo dell’obbligo di legge, ovvero meramente orientato a ratificare le scelte di giunta e ad adempiere agli obblighi di legge riferiti al bilancio, si potrebbe aprire lo sguardo al complesso normativo e alle sue opportunità, vedendo che molto di più potrebbe essere fatto e discusso all’interno di questa sede.
Consiglio comunale: 12.07.2024: https://www.remonatosindaco.it/consiglio-12-07-24rovato