Sono passati 4 anni e non credo sia cambiato davvero nulla. Questa amministrazione ha impedito qualsiasi discussione: ancora oggi non mi viene inviata la comunicazione di quando sono le commissioni consiliari Gestione del Territorio e non viene verificato dai consiglieri il verbale integrale della seduta. Un verbale completo facilmente accessibile ai cittadini e dichiarato correttamente redatto dal Consiglio Comunale dovrebbe essere la normalità, mentre nel nostro Comune non esiste. Questo metodo è una scelta della maggioranza e significa allontanare i cittadini. Non credo in una politica che si chiude nel palazzo, né in una minoranza che aiuta la maggioranza a fare quello che già può benissimo fare da sola, sarebbe solo la ricerca di briciole di potere. In Consiglio Comunale rappresento, come primo consigliere eletto in opposizione, una Rovato che cerca scelte diverse che partano dal confronto con i cittadini. Esattamente un anno fa sei consiglieri di maggioranza uscivano dal Consiglio Comunale nel corso del mio intervento sul parere dei revisori legali con il quale veniva ricordato il dovere “di effettuare una più puntuale, adeguata ed attenta programmazione del bilancio sia in sede di prima stesura che di successive variazioni in corso d’esercizio; di evitare possibilmente il ricorso a procedure di variazione di bilancio urgente”. Credo che la progettualità manchi tutt’oggi nelle scelte politiche. Sogno un paese di marciapiedi e piste ciclabili fatte con criterio. Di strade curate e pulite, un paese sicuro perché vissuto dai suoi abitanti, pensato per essere accessibile ai più fragili. Iniziative per i giovani pensate con i giovani. Rovato 2025 cambia?
Valentina Remonato Consigliere per la Coalizione Rovato 2020, La Civica, Rovato Vale