Risposta del Sindaco sull’Interrogazione per la ZTL

Ad inizio mese, nell’esercizio delle mie funzioni di Consigliere, ho formalmente presentato un’interrogazione al Sindaco chiedendo:
La revisione delle modifiche alla viabilità e alla ztl, in particolare sollevando preoccupazioni ricevute dai cittadini riguardo alle recenti modifiche alla viabilità, introdotte con l’Ordinanza n. 136 del 20 maggio 2024, e alla Zona a Traffico Limitato (ZTL), mettendo in discussione la modalità di attuazione di queste modifiche ed evidenziando l’assenza di un dialogo adeguato con la popolazione e la spesa improvvisa di 4.000 euro approvata con delibera n. 15 utile ai varchi per il controllo targhe della ztl.
Mancanza di comunicazione e giustificazione adeguata, sul punto ho criticato la mancanza di comunicazione chiara e di giustificazioni adeguate per le scelte amministrative prese, sottolineando una storica mancanza di dialogo con i cittadini e le minoranze consigliari.
Impatto sulla sicurezza e proposta di revisione, è stato sottolineato come le modifiche abbiano influenzato negativamente la sicurezza. Nel documento è stato domandato di riconsiderare la situazione di piazza Montebello e il varco in piazza Cavour per migliorare la sicurezza e l’estetica del centro, sottolineando che la scelta attuale ha aumentato il traffico in Via Ricchino, creando pericoli per i pedoni. Ho quindi suggerito di ripristinare la situazione viaria precedente e di avviare un processo di revisione complessiva della decisione e di discussione aperta della stessa che coinvolga tutte le parti interessate.
Richiesta di dati e giustificazioni ulteriori, è stato chiesto al Sindaco di fornire dati specifici sull’affluenza diurna e notturna in piazza e le giustificazioni che supportano le scelte amministrative volte a limitare il traffico per proteggere il patrimonio storico e favorire la mobilità dolce.
Desidero, inoltre, evidenziare che negli anni passati l’introduzione estiva della ZTL aveva già sollevato forti critiche facendo emergere la necessità di un maggiore confronto con i cittadini. Ricordo che il 20 luglio 2023 è stata bocciata dalla maggioranza con astensione del gruppo Rovato W anche la mia mozione che proponeva una riflessione urbanistica affinché si aprisse una discussione pubblica sulle necessità di interventi volti al generale miglioramento della condizione delle strade su tutto il territorio del nostro Comune, sia del Centro che delle Frazioni, proponendo in particolare che venisse organizzata una riunione, possibilmente per ogni quartiere e frazione di Rovato, al fine di raccogliere le problematiche vissute su tutto il territorio per consentire una dinamica di virtuoso dialogo volto alla loro risoluzione.
Sono contenta quindi che Rovato W abbia aiutato i cittadini ad organizzare un tipo di evento che lo stesso gruppo non ha però appoggiato in aula consigliare. Ho avuto notizia dell’incontro in piazza dai cittadini, ma non ho ricevuto alcun invito dagli organizzatori, mi spiace molto che la minoranza politica continui ad agire in termini esclusivi piuttosto che inclusivi, macchiando una così bella iniziativa dal sospetto di una manovra più da campagna elettorale.
Concludo con il sincero consiglio a chi è contrario alle decisioni intervenute sulla Piazza Cavour e ivi ha residenza o attività commerciali ad impugnare il provvedimento entro il 19 luglio dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, perché la risposta che ho ricevuto dal Sindaco è chiara e, purtroppo, non lascia spazio ad alcun dialogo per la sua modifica.
La risposta mi ha convinto che la scelta è suffragata principalmente dall’obiettivo di impedire di fatto la movida notturna, credo che modificare la viabilità guidati da questo obiettivo sia sbagliato. L’esercizio dei diritti non dovrebbe essere impedito, una classe politica che impedisce le libertà di tutti per risolvere le difficoltà non alza la qualità di vita delle persone, al contrario i problemi dovrebbero essere gestiti nella loro specificità e non svuotando il centro come è avvenuto con questa decisione. Credo anche in un altro principio: una piazza vissuta dalla sua comunità è una piazza sicura e ritorniamo al problema che troppo spesso Rovato non si sta dimostrando un paese sicuro.

Documenti: