Ci siamo indebitati per il mercato coperto, un nuovo gigante edificio che aumenta l’edificato nel centro urbano del Foro Boario, e nel mentre abbiamo investito circa 900.000 euro per un inutile monumento nel cimitero. Come se non bastassero i mutui già aperti, il Comune di Rovato ha recentemente pubblicato un avviso per acquisire la manifestazione di interesse da parte delle banche alla concessione di un mutuo da € 1.720.150 per un’opera pubblica non meglio precisata.
Purtroppo non va meglio sul tema dei diritti civili, visto che è stata respinta dalla maggioranza la mozione per facilitare la registrazione a distanza delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) per i soggetti impossibilitati a muoversi. Il rifiuto a questa mozione, avvenuto a fine aprile, dimostra una scarsa sensibilità verso le necessità di autodeterminazione dei cittadini in ambito sanitario.
È infine stato violato il regolamento del Consiglio Comunale da parte del Sindaco che ha deciso di non adempiere al suo obbligo di rispondere all’interrogazione riguardante i criteri di ammissione agli asili nido. Il Sindaco ha delegato la questione prima all’ufficio tecnico, che non ha competenza politica, e poi l’assessore. Questa mancata risposta comporta il rifiuto a riflettere sui confusi criteri di punteggio per la redazione della graduatoria, capace di prestare il fianco a situazione di evidente iniquità, contrarie al principio di eguaglianza sancito dalla nostra Costituzione.
Valentina Remonato Consigliere per la Coalizione Rovato 2020, La Civica, Rovato Vale