Come consigliere comunale di minoranza, mi trovo nella posizione di osservatore critico delle decisioni amministrative che influenzano il futuro di Rovato, non a caso la mia pagina Facebook si chiama Valentina Remonato sindaca in opposizione. Questa attività di sindacare, ossia sottoporre a controllo, mi ha recentemente portato a scoprire una situazione particolarmente contraddittoria che ha catturato la mia attenzione e merita di essere esposta ai cittadini. Si tratta del progetto H2iseO rispetto alla nuova destinazione d’uso del terreno, come delineata nel Piano di Governo del Territorio (PGT) pubblicato il 10/04/2024 sul Bollettino Ufficiale.
Il progetto H2iseO, che prevede la realizzazione di un impianto per il rifornimento di treni a idrogeno e la struttura per manutenzione e deposito, è collocato in un’area vicino alla stazione ferroviaria di Rovato. Tuttavia, la recente revisione del PGT ha ridefinito questa area come zona agricola di non trasformazione, teoricamente non idonea per tali costruzioni.
Il cuore del problema è una discordanza evidente tra le affermazioni del PGT e la realtà del territorio. Il piano dovrebbe mirare a un “conteggio reale” delle destinazioni agricole, un obiettivo encomiabile se non fosse che una porzione di queste “destinazioni agricole” è invece occupata dai binari della ferrovia previsti nel Prgetto H2iseO. Nonostante ciò, il progetto è ritenuto legittimo dal Comune perché basatosi sulla sua approvazione precedente alla modifica del PGT.
Il Comune evidenzia che va tutto bene perché l’impianto di manutenzione è stato approvato con Decreto n. 8184 del 31.05.2023 in variante al precedente strumento urbanistico, peccato che il Decreto si riferiva agli strumenti urbanistici difformi passati, senza certo immaginare che il Comune avrebbe redatto strumenti urbanistici difformi anche successivamente all’approvazione del progetto.
Questa incongruenza non è solo un errore di pianificazione; è una contraddizione che mette in luce l’irrazionalità nelle decisioni amministrative di questa maggioranza. Affermare l’intenzione di proteggere le zone agricole mentre si approvano progetti che le compromettono non solo è controproducente, ma mina la fiducia dei cittadini nelle scelte politiche svolte dal proprio comune.
Questo articolo non vuole essere una mera critica, ma un richiamo all’importanza della coerenza e alla trasparenza nelle decisioni che modellano il nostro ambiente. È essenziale che le politiche pubbliche riflettano una vera comprensione e un rispetto delle reali condizioni del territorio. Le decisioni devono essere prese con una visione chiara degli effetti a lungo termine, non solo seguendo le correnti del momento.
Come comunità, abbiamo il diritto e il dovere di richiedere una gestione più attenta e lungimirante del nostro territorio. È necessario che i cittadini richiedano un approccio più responsabile nella pianificazione delle nostre risorse e nella protezione del nostro patrimonio ambientale e agricolo. Solo così potremo assicurare che Rovato cresca in modo sostenibile e armonioso.
Link documenti: Osservazione TreNord SpA e Rigetto