La data della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne segna anche il percorso di attivismo contro la violenza di genere.
La necessità di azioni concrete a tutela delle donne è il tema che con coraggio è stato portato avanti dalle persone che hanno amato Giulia Cecchettin, uccisa, dal suo ex compagno, pochi giorni fa. Sua sorella Elena con un atto di forza e di altruismo estremo ha deciso di agire, di urlare nel suo dolore che non si può più restare a guardare. Credo che la società non possa più evitare di farsi carico della necessità di agire per impedire l’uccisione di centinaia di donne ogni anno. Dobbiamo lavorare per fare in modo che la cultura esistente all’interno delle nostre comunità ponga fine alle disuguaglianze di genere, alle discriminazioni, a qualsiasi forma di abuso.
Nelle mentalità collettiva non ci deve essere spazio per ragionamenti che giustificano il carnefice.
Difronte ai continui femminicidi, che a ritmo incessante, uno ogni tre giorni, strazia la nostra coscienza collettiva, non ci si può più limitare a prenderne atto.
È necessario che ciascuno, in qualunque sede, con gesti piccoli o grandi, porti avanti azioni che cambino la situazione sociale nella quale viviamo, che permettano alle donne di essere tutelate nei propri diritti, nelle proprie libertà, nei propri percorsi di indipendenza economica e di affrancamento da dinamiche violente.
É in questa direzione che ho redatto, quale consigliere comunale di Rovato, la mozione per la realizzazione di un Protocollo d’intesa per l’inserimento o reinserimento lavorativo di donne vittime di violenza.
Il Comune di Rovato a Gennaio 2021 ha eliminato l’istituzione dello sportello per assistere le vittime di violenza, approvato pochi giorni prima dai Consiglieri di minoranza, in un consiglio comunale straordinario da me richiesto come prima firmataria, un consiglio dove la maggioranza non si presentò. Fu un’azione vergognosa, che la maggioranza portò avanti senza rispettare la legge, con una revoca illegittima della mozione approvata.
Nella giornata di oggi ho quindi presentato al Comune di Rovato questo nuovo atto concreto. Per Giulia, per chi l’ha amata. Per aiutare le donne vittima di violenza affinché possano lasciarsi alle spalle il loro passato, affinché la società tutta dia alle bambine di oggi, ad ognuna di esse, un futuro di diritti e libertà.