Gara deserta, chi gestirà il parco Aldo Moro? Questo quanto successo nei giorni scorsi. Ma come aspettarsi un esito diverso? In un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo, chi poteva addossarsi la gestione ordinaria di un intero parco pubblico? La verità è che dovrebbe esserci un cambio di mentalità da parte dell’amministrazione, non piccole modifiche al bando. L’area dovrebbe essere data in gestione gratuitamente a una o più associazioni che abbiano nel proprio statuto la promozione di attività di aggregazione giovanile.
Sul parco Aldo Moro si dovrebbe investire per consentire alle persone di usufruire del luogo pubblico per stare insieme. Perché non scommettere sulle associazioni per dare ai giovani un luogo d’incontro pensato per iniziative loro dedicate? Questi mesi hanno visto i giovani isolati nelle proprie abitazioni, perché allora non utilizzare i luoghi pubblici per responsabilizzare i giovani e riconoscergli uno spazio di socialità che li metta al centro? Perché anziché limitarsi a distribuire a pioggia i fondi ricevuti per l’emergenza Covid non si pensa ad assistere e promuovere le attività delle associazioni con una progettazione condivisa che persegua l’interesse pubblico meritevole di tutela? Restiamo come sempre a disposizione del Sindaco per trovarci a discutere le possibili soluzioni.
Valentina Remonato (Capogruppo Rovato 2020)
Elena Zoppi (Capogruppo La Civica)
Luciana Buffoli (Consigliere Comunale Rovato Vale)
Stefano Fogliata (Capogruppo Rovato Vale)